sabato 31 dicembre 2011

Piazza Pretoria la Fontana delle Nudità


La Fontana Pretoria fu realizzata nel 1554 da Francesco Camilliani a Firenze, ma nel 1581 venne trasferita in Piazza Pretoria a Palermo.
Storia...
A Firenze la fontana fu collocata all'interno del giardino di Don Luigi di Toledo,posto sul sito dell'attuale Palazzo di San Clemente. Il nobile spagnolo era fratello della duchessa Eleonora di Toledo ed aveva ottenuto nel 1551, dopo molte pressioni, un terreno dalle suore di San Domenico al Maglio.
La realizzazione dell'insolito giardino (privo di un palazzo o di un edificio di rilievo) e della monumentale fontana furono commissionate allo scultore fiorentino Francesco Camilliani, che la realizzò, a partire dal 1554.

La fontana comprendeva 48 statue e aveva dimensioni inusuali, soprattutto visto che non era destinata ad uno spazio pubblico, ed era fronteggiata da una lunga pergola formata da 90 colonne di legno messe in opere sotto la sorveglianza di Bartolomeo Ammannati.
Spinto dai debiti ed in procinto di spostarsi a Napoli, Don Luigi, grazie al fratello Don Garçia de Toledo riuscì nel 1573, a vendere la fontana alla città di Palermo. Don Garçia che era stato viceré di Sicilia era in buoni rapporti con il Senato palermitano, che decise acquistare la fontana e di collocarla nella piazza su cui prospetta il Palazzo Pretorio. La Fontana Pretoria nel 1957. La fontana giunse a Palermo il 26 maggio 1574 smontata in 644 pezzi dei quali 112 imballati in 69 casse. Per far posto alla monumentale realizzazione, concepita per un luogo aperto, vennero demolite diverse abitazioni. 

La fontana tuttavia non arrivò completa e alcune sculture si erano rovinate durante il trasporto, mentre altre forse furono trattenute dal proprietario. Furono pensati quindi alcuni adattamenti nella ricomposizione dei pezzi e ne vennero aggiunti altri. La cura della ricomposizione e dell'adattamento della fontana fu affidata nel 1574 a Camillo Camilliani, figlio di Francesco, che ultimò i suoi interventi nel 1581 con l'aiuto di Michelangelo Naccherino.
Per tutto il XVIII secolo e parte del XIX secolo fu considerata una sorta di rappresentazione della corrotta municipalità cittadina, che vide in quelle immagini il riflesso e i personaggi discutibili del tempo. I palermitani soprannominarono la piazza, anche per la nudità delle statue, Piazza della Vergogna.
Nel novembre del 1998 fu intrapresa un'opera di restauro, che durò fino al novembre del 2003.
A dicembre dello stesso anno la fontana è stata riaperta e successivamente è stata riattivata la circolazione dell'acqua.

venerdì 30 dicembre 2011

Palermo capoluogo della Provincia di Palermo e della Regione Sicilia


Palermo (IPA: /paˈlɛrmo/, Palermu in siciliano) è un comune italiano di 655.409 abitanti, capoluogo della provincia di Palermo e della Regione Siciliana.
È il quinto comune italiano per popolazione dopo Roma, Milano, Napoli e Torino e trentunesimo a livello europeo; è, inoltre, il principale centro urbano della Sicilia. L'area metropolitana di Palermo, che comprende il capoluogo ed altri 26 comuni, conta una popolazione di 1.044.426 abitanti.

Estesa lungo l'omonimo golfo e adagiata sulla pianura della Conca d'Oro, così chiamata per via delle colorazioni tipiche degli agrumi, essa è circondata completamente da una cinta muraria naturale: i monti di Palermo. Il tessuto urbano è diviso dal fiume Oreto.
Fondata come città-porto dai Fenici intorno al 734 a.C., possiede una storia millenaria che le ha regalato un notevole patrimonio artistico ed architettonico che spazia dai resti delle mura puniche per giungere a ville in stile liberty, passando dalle residenze in stile arabo-normanno, alle chiese barocche ed ai teatri neoclassici. Per ragioni culturali, artistiche ed economiche è stata tra le maggiori città del Mediterraneo ed oggi è fra le principali mete turistiche del mezzogiorno italiano e tra le maggiori mete croceristiche del bacino mediterraneo. Palermo è oggi considerata capitale dell' EuroMediterraneo.
Fu capitale, dal 1130 al 1816, del Regno di Sicilia, e seconda città di importanza del Regno delle Due Sicilie fino al 1861. È sede dell'Assemblea regionale siciliana, dell'Università degli Studi e della principale arcidiocesi regionale.
Territorio:
La zona di Palermo era in origine un'ampia pianura tagliata da molti fiumi e torrenti ed ampie zone paludose adesso bonificate, circondata da alte montagne (i Monti di Palermo le cui cime sono spesso ricoperte dalla neve durante la stagione invernale).
La pianura di Palermo, si affaccia sul Mar Tirreno, ed insieme ai monti alle sue spalle forma la Conca d'Oro. La disposizione del comune si estende lungo la fascia costiera, con poca penetrazione nell'entroterra. I fiumi che esistevano sono scomparsi o scorrono ancora sotto terra.
Dalle montagne discendono giù fino al mare delle vallate create nel corso dei secoli dall'erosione delle acque. La Valle dell'Oreto è la principale, ed attraversa la città. La valle delimita una linea di demarcazione tra la periferia ed il centro.