A seguito della legge sulla soppressione degli ordini religiosi del 1866, l'edificio, confiscato alla Congregazione, divenne sede del museo nazionale. Per la trasformazione l'edificio venne completamente stravolto dalla sua forma originaria per andare incontro alle esigenze museali. Da quegli anni a oggi numerose sono state le trasformazioni che lo hanno interessato.
Al piano terreno, una sezione è dedicata ai reperti rinvenuti durante gli scavi subacquei
Alla sezione fenicio-punica appartengono due grandi sarcofagi antropomorfi del V secolo a.C., provenienti dalla necropoli di Pizzo Cannita (Misilmeri); vi sono anche sculture di divinità fenicie e stele votive
All'area archeologica di Selinunte, infine, sono dedicate alcune sale con la ricomposizione del frontone orientale con Gorgone del Tempio C, numerose metope con rilievi mitologici (Templi C ed E), sculture d’età arcaica e classica, la Tavola Selinuntina che celebra la ricchezza della città, le stele gemine del santuario di Zeus Meilichios.
In un altro ambiente sono custoditi i reperti provenienti da Himera, Altre sale raccolgono oggetti e sculture provenienti da Solunto, Megara Hyblaea, Tindari, Camarina ed Agrigento. Tra le opere di maggior rilievo artistico segnaliamo il grande Ariete di bronzo del III secolo a.C
L'epoca romana è, invece, documentata da una collezione di sculture e da mosaici staccati dalle ville di Piazza Vittoria a Palermo, nei cui pressi era certamente collocato il foro della città romana. Anche le culture preistoriche presenti nelle grotte del territorio palermitano hanno avuto spazio nei locali del museo. Il museo è composto in parte da collezioni private acquistate o donate al museo stesso nel corso dei secoli.
Collezione del Museo dell'Università….Si tratta della collezione più antica e primo nucleo del museo, venne acquisita nel 1814 quando Giuseppe Emanuele Ventimiglia principe di Belmonte alla sua morte lasciò la sua collezione.
Collezione Antonio Salinas ….La collezione che diede il nome al museo, la più importante per dimensione con i suoi 6641 pezzi, venne ceduta al museo dallo stesso Salinas alla sua morte, avvenuta nel 1914, per mezzo di testamento. La collezione è composta da libri, manoscritti, stampe, fotografie, oggetti personali e circa 6000 monete.
Collezione "Pietro Bonci Casuccini"….Di grande interesse, infine, la collezione etrusca. È costituita da sarcofagi, cippi, statue-cinerarie, urne, ceramiche attiche a figure rosse e nere, bronzi e interi corredi funebri. Viene considerata la più importante collezione etrusca.
Museo archeologico regionale Antonio Salinas
Piazza Olivella, n°24 - 90100 Palermo
Tel: 091 6116805 - 6116806 - 6116807
Fax: 091 6110740
e-mail: urpmuseopa@regione.sicilia.it